L’Esecutivo mette al centro degli investimenti il patrimonio edilizio. Le misure sono finalizzate a riqualificare le nostre case, migliorandone le caratteristiche energetiche o di sicurezza e generando anche una ricaduta positiva sul decoro complessivo delle città. Gli aiuti del Superbonus riguardano un’ampia platea di immobili: condomìni, edifici unifamiliari e altre tipologie di fabbricati residenziali, situati sia in città sia fuori.
L’ emanazione dei Decreti Ministeriali “Requisiti Tecnici” e “Asseverazioni” e dei documenti dell’Agenzia delle Entrate (Circolare 24/E dell’8/8/20 e Provvedimento del Direttore dell’8/8/20 e del 12/10/20) hanno completato il quadro normativo delle novità introdotte dal “Decreto Rilancio – Legge 77/2020”, rendendo operativo il nuovo beneficio fiscale denominato “Superbonus 110%”. La successiva conversione in legge del “Decreto Agosto” (DL n. 104/2020) ha permesso di adottare alcuni correttivi della misura in merito al suo campo di applicazione. Successive modifiche sono state introdotte con la Legge di Bilancio 2021, che ha prorogato la vigenza della misura al 30 giugno 2022 (con possibilità di arrivare al 31 dicembre 2022 per i condomini che a giugno avranno raggiunto uno stato avanzamento lavori sufficiente).
Attualmente, la misura è prorogata:
- al 30 giugno 2022 per gli edifici unifamiliari, anche se facenti parte di complessi di villette a schiera;
- al 31 dicembre 2022 per i condomìni;
- al 31 dicembre 2022 per le persone fisiche proprietarie (o comproprietarie) di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, se al 30 giugno 2022 a condizione che, alla data del 30 giugno 2022, siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.
Per ulteriori informazioni, approfondimenti e aggiornamenti consulta la pagina Superbonus 110 sul sito di CNA Bologna.