Con il nuovo art. 119-ter nel DL 34/2020 viene riconosciuta ai contribuenti una nuova detrazione d’imposta al 75% per le spese documentate sostenute nell’anno 2022 per realizzare interventi finalizzati ad abbattere la presenza di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
La nuova detrazione presenta le seguenti caratteristiche:
- si affianca e non sostituisce a quella a “regime” che gode del Bonus ristrutturazione (art. 16-bis, c. 1, lett. e) del TUIR)
- richiede il rispetto dei requisiti di settore previsti dal regolamento di cui al Decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989;
- è ripartita in 5 quote annuali di pari importo;
- le spese massime agevolabili sono differenziate a seconda del tipo di edificio:
- limite di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari plurifamiliari “funzionalmente indipendenti e autonome”;
- limite di 40.000 euro per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari, da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici;
- limite di 30.000 euro per gli edifici composti da oltre 8 unità immobiliari, da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono gli edifici;
- tra le spese agevolabili rientrano anche quelle per gli interventi di automazione degli impianti nonché, in caso di sostituzione degli stessi, relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.